VORREI CANTARE INSIEME A VOI se non la canti...non è Natale
Ci sono bambini qui? No, dico... tranne noi che noi che viaggiamo sui cinquanta.
Sappiamo tutti che l'iconografia di Babbo Natale è stata costruita dalla CocaCola già dal 1920 e che il Babbo Natale che noi oggi conosciamo è stato disegnato per la prima volta dall'illustratore Michigan Haddon Sundblom?.

Con questa figura sia aprono le vorticose danze per i futuri natali consumistici che verranno, a base di alberi e palline, decorazioni e cibo.... tanto cibo.
Si parla di atmosfera natalizia ma, questo clima di buonismo è veramente sentito per il sentimento religioso a cui esso fa riferimento o, piuttosto, è una conseguenza di strategie di marketing e di tormentoni che i media ci propongono.
Questa sembra una critica, ma in realtà non lo è. Chi scrive è il primo che in questo periodo si sforza di voler avvertire quel senso di amore simbolico e universale ma, anche, quella smania di bontà a tutti i costi... di ricerca frenetica di un qualcosa nell'aria, di simboli e tradizioni da rivivere e tramandare.
Sono sicuro di non essere l'unico ad avere la sua playlist di film e canzoni natalizie: La cantata dei pastori, una poltrona per due, altrimenti ci arrabbiamo, natale sulla 34 strada, a Christmas Carol, i cartoni di paperino, le musiche dei Wam, di Bing Crosby ecc..
In questa playlist di musiche natalizie prende decisamente posto un'altra pubblicità, nuovamente della CocaCola... andato in onda in Italia ogni anno a partire dal 1983, fino al 1991, decisamente evocativa dell'idea dello spirito natalizio, ed è "Vorrei cantare insieme a voi... in magica armonia."
Vorrei cantare insieme a voi... in magica armonia
(tratto dal sito gianni80.com)
Nel dicembre del 1983 il vero tormentone pubblicitario fu realizzato dalla Coca Cola e Danilo AMERIO Oscar Prudente, autore della versione italiana del jingle, riprende e adatta la versione originale intitolata I’d Like To Buy The World A Coke.
Il brano in origine era stato utilizzato ben dieci anni prima in uno spot americano della Coca Cola chiamato Hilltop, girato nel 1971 su una collina vicino… a Roma.
Per colpa delle ostili situazioni metereologiche, la pubblicità diventò uno dei più cari della storia, pensate che allora furono spesi ben 250.000 dollari, un enormità al cambio di quei tempi. Ma il successo fu grandioso.
Dieci anni più tardi Coca-Cola Italia decise di riutilizzare le immagini di Hilltop per la pubblicità natalizia, riadattando testo e musiche per la versione italiana.
Anche il montaggio video fu rielaborato, utilizzando primi piani, adattando alla meglio il labiale inglese con la versione italiana della canzone e sfruttando la sequenza finale che mostrava i ragazzi che formano un albero.
La cosa bizzarra era però vedere ragazzi con abiti estivi anni ’70 interpretare una canzone natalizia degli anni ’80!
Nonostante ciò lo spot divennne rapidamente uno dei più famosi degli anni ’80 e a distanza di anni risulta essere ancora uno dei più ricordati e amati della storia pubblicitaria di Coca Cola in Italia.
Testo del jingle:
“Vorrei cantare insieme a voi
in magica armonia (magica armonia)
auguri Coca Cola e poi
un coro in armonia (canta insieme a noi)
auguri Coca Cola e poi, un coro in armonia(coro in armonia)
cantate tutti insieme a noi…nana NA na na na”

DANILO AMERIO
Danilo Amerio è un musicista le cui canzoni spesso toccano le corde più sottili e nascoste, condividendo ricordi, sogni, emozioni.
Anche il mondo della pubblicità si accorge ben presto della grande versatilità musicale di Danilo Amerio, la cui penna sigla con successo nella prima metà degli anni Ottanta alcuni celebri jingles pubblicitari realizzati a quattro mani con Mario Guarnera per note aziende commerciali nazionali ed estere come la “Facis”, “Perugina”, “Spumante Riccadonna”, e “Chiquita”, per citare solo alcune fra le più rinomate. Tra queste lo storico spot natalizio per la televisione della “Coca-Cola”, il cui celebre ritornello «Vorrei cantare insieme a voi/in magica armonia(…)» fa ormai parte della memoria collettiva, è stato ideato e firmato in coppia da Danilo Amerio e Oscar Prudente.
Celentano, Raf, Tozzi,Masini,Jovanotti, Mia Martini (gli uomini non cambiano) , Nicola di Bari Aleandro Baldi, Paolo Vallesi, Anna Oxa, Little Tony, Mietta e Giorgio Faletti (SignorTenente)
OSCAR PRUDENTE
Apprezzato musicista e arrangiatore nato a Genova, iniziò come batterista, lavorando anche con Luigi Tenco. Esordì poi come cantante nei primissimi anni '60, col nome di battesimo Oscar.
Scrisse poi brani per altri e verso la fine degli anni '60 entrò a far parte del gruppo di Lucio Battisti
Nel 1972 incontrò Ivano Fossati che allora faceva parte dei Delirium; composero insieme la famosissima Jesahel, portata al successo dal gruppo ligure.
Nel 1975 scrisse sempre con Fossati tutti i brani de Il mondo di frutta candita di Gianni Morandi. Nel 1977 pubblicò un nuovo album, prodotto da Bruno Lauzi, Donna che vai.
Nel 1978 ha scritto con Fossati Pensiero stupendo, fortunatissimo brano portato al successo da Patty Pravo.
Nel 1978 ha composto anche il famosissimo Stadium, sigla della trasmissione sportiva "Domenica Sprint".
Ha collaborato con diversi artisti italiani, da ricordare soprattutto gli arrangiamenti, assieme a Mark Harris, del disco di Fabrizio De André del 1981, senza titolo ma chiamato da tutti L'indiano. Negli anni '80 ha scritto musiche per spettacoli teatrali e jingles pubblicitari. Attualmente è docente, dal 1998, in una scuola musicale romana, Hope Music School.
Per la vicenda completa vi rimando al blog "il nido di rodan"... qui mi limiterò a postare il video originale americano (girato comunque in Italia) e la versione che abbiamo visto noi dello spot.

Per questa "trascrizione" non vi rimanderò al solito sito esterno. La canzone si presta benissimo ad essere suonata in gruppo e con gli accordi, essendo essa un Jingle, la sequenza di accordi è molto semplice, MI Fa# SI LA MI , (E, F#, B, A,E se vi piacciono gli accordi all'inglese) e può essere suonata anche con delle allegre e spensierate plettrate.
Sotto lo spartito per suonarla con due chitarre

Come sempre vi dico che è una mia personale interpretazione quella che vi propongo. Quindi: non sparate sul chitarrista, anzi se fate di meglio caricate su youtube una vostra versione usando l'hashtag #eccolamiaversione