ELSA NATA LIBERA - BORN FREE John Barry- trascrizione per chitarra
BORN FREE
Come spesso accade è difficile scindere il successo ottenuto da una buona serie dalsuccesso ottenuto dalle sue singole parti. Mork sarebbe stato lo stesso se al posto di Robin Williams ci fosse stato qualcun altro? E 2001 odissea dello spazio, senza "'Also sprach Zarathustra" quale presa avrebbe avuto sull'immaginazione del pubblico?
La serie Elsa, la leonessa nata libera (di cui abbiamo già parlato in questo post ELSA NATA LIBERA ) ce la ricordiamo certamente per la storia, qualcuno per aver visto l'omonimo film ma, molti, ricorderanno la sigla che la precedeva.
Come potrebbe essere diversamente, visto che l'autore della suddetta è nientedimeno che John Barry?

John Barry nacque a York, in Inghilterra nel 1933, ed è stato il più giovane di tre figli.
Suo padre, Jack, possedeva diversi cinema locali e all'età di quattordici anni, Barry era in grado di gestire la sala di proiezione da solo. Mentre cresceva in un ambiente cinematografico, iniziò presto ad assimilare la musica che accompagnava i film che vedeva ogni sera fino a quando, prima ancora di lasciare la scuola di St. Peters, aveva deciso di diventare un compositore di musica per film.
Cominciò a studiare pianoforte e tromba e, dopo tre anni nell'esercito come bandista pensò di formare una piccola band tutta sua.
Naxquero così i John Barry Seven e Barry li ha lanciati con successo nel 1957 attraverso una serie di tournée e apparizioni televisive.
Presto seguì un contratto discografico con EMI, e anche se le versioni iniziali fatte da loro non andarono a segno, il talento indiscusso di Barry mostrò abbastanza promesse per influenzare la direzione dello studio di Abbey Road, permettendogli di fare il suo debutto come arrangiatore e direttore per altri artisti sul Elenco EMI.
Poi arrivò un incontro fortuito con un giovane cantante di nome Adam Faith con il quale Barry ottenne una rapida successione di successi discografici
La sua prima collaborazione cinematografica risale al 1959 con il film Ragazza beat (Beat Girl), per il quale scrisse la canzone Made You. A questo film fece seguito I gangsters di Piccadilly (Never Let Go) del 1960.
I film non erano veri e propri capolavori cinematografici. Tuttavia, diedero a Barry la possibilità di mostrare quanto velocemente padroneggiasse la tecnica della scrittura di musica da film.
Nell'estate del 1962 Noel Rogers, di United Artists Music, gli si avvicinò con l'intenzione di coinvolgerlo nella musica per il prossimo film di James Bond, Dr. No. e per 007 scrisse tutte le colonne sonore per tutti gli undici film della serie.
Nel 1971, scrisse il tema della famosa serie televisiva The Persuaders (Attenti a quei due) con Roger Moore e Tony Curtis.
nella sua carriera ha vinto quattro (su sei nomination) premi Oscar alla migliore colonna sonora: nel 1967 per Nata libera (Born Free), nel 1969 per Il leone d'inverno, nel 1986 per La mia Africa e nel 1991 per Balla coi lupi. Nel 1977 compone il brano The deep, colonna sonora del film Abissi, cantato da Donna Summer.
Altri film, tra i tantissimi, di cui ha scritto la colonna sonora sono:
- King Kong (1976)
- Sfida a White Buffalo (1977)
- Howard... e il destino del mondo (1986)
- Chaplin (1992) (Nomination Oscar miglior colonna sonora)
- Proposta indecente (1993)
- La lettera scarlatta (1995)
- Codice Mercury (1998)
- Enigma (2001)
Sua è anche la colonna sonora del film "l'ultimo combattimento di chen" con (quasi) Bruce Lee.
John Barry muore per un attacco cardiaco il 30 gennaio 2011 nella sua casa di Oyster Bay[2][3].
curiosità: Nel 1981 vinse il Razzie Awards per la peggiore canzone The Man in the Mask abbinata al film La leggenda del ranger solitario.
Quando nel 1966 venne assunto per realizzare la colonna sonora di NATA LIERA (BORN FREE), John Barry manifesta subito delle differenze creative con la visione del regista James Hill.
Hill vedeva il suo film come un magnifico racconto e così chiese a Barry a fornire un paesaggio sonoro ampio e grandioso.
Barry tuttavia non volle interpretare il film in questo modo, vedendo invece la storia come un dramma intimo e familiare. Quindi ha segnato il film in un modo quasi simile a come facevano alla Disney accentuando la sensibilità, i toni caldi, intima, giocosi e infantili.
Ciò provocò molto rancore con Hill che insisteva, tuttavia Barry, che era noto per la sua testardaggine, non si piegò alla sua volontà.
Quando il produttore Carl Foreman intervenne sostenendo Barry, la relazione con Hill si incrinò e divenne insalvabile. Infatti Hill non vide mail il completamento progetto completarsi e alla fine gli subentrò Tom McGowan quando quasi tutto era già stato registrato.
Il tema BORN FREE è uno dei suoi migliori lavori ed è diventato iconico nell'arte della colonna sonora, viene eseguito dalla Royal Scottish National Orchestra.
Nella sua forma di canzone (testo di Don Black), il tema è passato alla leggenda con oltre 600 registrazioni di artisti di tutto il mondo.
NATA LIBERA - BORN FREE . versione cantata
Come già detto, il tema principale cantato ha il testo di Don Black e la sua versione più nota è quella cantata da Matt Monro
L'accompagnamento è abbastanza semplice. Inserisco solamente i diagrammi di due accordi un poco meno usati per il resto non ci dovrebbero essere difficoltà.


INTRO: C-F6-Em-Dm7/A-C C F6 C Born free, as free as the wind blows F6 Em7 As free as the grass grows, Dm7 C G7 Born free to follow your heart. C F6 C Live free and beauty surrounds you, F6 Em7 The world still astounds you Dm7 G7 Each time you look at a star. REFRAIN: Dm G Am Stay free when no walls divide you Am7 You're free as the roaring tide Ab G-G7 So there's no need to hide. C F6 C Born free and life is worth living F6 Em7 pause But only worth living Dm7 C 'Cause you're born free AD LIB: (do intro) G- (Repeat REFRAIN & last stanza except last line) Dm7 pause C-C#M7-C 'Cause you're born free.
Se volete suonare ed accompagnarvi con la chitarra vi suggerisco questa più comoda sequenza di accordi. Considerate però, che se volete suonare nella tonalità originale di Manfredi dovete trasporre in su tutti gli accordi di tre semitoni (cioè il Mim diventerà Fa#m, il Si7 sarà Do#7 ecc...)
La versione "classicheggiante".
Questa invece è una mia versione "classicheggiante" della canzone Born Free, ricavata dal tema orchestrale. Unico accorgimento: accordare il MI basso un tono (accordando, cioè, la corda in FA)
Come sempre vi dico che è una mia personale interpretazione quella che vi propongo. Quindi: non sparate sul chitarrista, anzi se fate di meglio caricate su youtube una vostra versione usando l'hashtag #eccolamiaversione
si tratta di un link adfly: cliccandoci sopra si aprirà una finestra e vi verrà chiesto di aspettare cinque secondi poi comparirà in alto la parola AVANTI. Cliccando su di essa arriverete sul sito SONGSTER che è un ottimo sito per vedere in tempo reale le tab per chitarra. Non preoccupatevi ne delle pubblicità e ne degli alter che compariranno. Cliccate su AVANTI e basta.