La Freccia nera contro la Freccia nera
Inizia qui lo scontro epico tra prodotti del passato contro prodotti del presente. L'esito non è sempre scontato: il remake di Pinocchio moderno è stato una vera ciofeca (sostantivo napoletano che inizialmente indicava un caffè di cattiva fattura che per estensione designa qualunque cosa possa definirsi una vera schifezzxa) mentre quello di Battlestar Galactica è stato sublime.
La Freccia nera è stato uno sceneggiato in bianco e nero del 1968 di 7 puntate di circa un ora ognuna per la regia di Anton Giulio majano. Tra i protagonisti troviamo Arnoldo Foà e una giovanissima Loretta Goggi.
L'indimenticabile tema musicale fu composto dal bravissimo Riz Ortolan (Fratello sole, sorella Luna, mondo cane, ritratto di donna velata, Kill Bill vol I ecc.)
"La freccia nera fischiando si scaglia / e la sporca canaglia il saluto ti dà...". Così - con quella che in realtà era la canzone dei titoli di coda - comincia l'epopea della Freccia Nera, uno degli sceneggiati televisivi che più fecero scalpore e più si resero memorabili
Nel 1988 della freccia nera apparve anche un fumetto sul settimanale "il Giornalino" , adattato da Paola Ferrarini e disegnato da Gianni De Luca. [modifica] Edizioni Robert Louis Stevenson, La freccia nera
(da wikipedia) Il giovanissimo Dick Shelton, rimasto privo del padre Harry in tenera eta', e' stato accolto come figlio da Sir Daniel Brackley e per questo gli e' devoto fino alla morte...
Dick Shelton, rimasto orfano giovanissimo del padre, Harry Shelton, viene allevato come un figlio da Sir Daniel Brackley, signore di Tunstall, suscitandone la riconoscenza.
Dick, con Bennet Hatch, giunge dove vive l'anziano guerriero Nick Appleyard per informarlo che deve assumere il comando delle truppe del castello. Il vecchio viene però trafitto mortalmente da una misteriosa freccia nera. Nessuno fra i presenti riesce a spiegare il significato di questa morte e, soprattutto, che cosa rappresenti la freccia nera. Nella foresta incontra un ragazzo che si presenta come John, in fuga per sfuggire a sir Daniel che lo perseguita. In realtà, si tratta della nobile Joan Sedley (Loretta Goggi), rapita da sir Daniel per farla sposare da Dick, senza che i due neppure si conoscano.
Nel 2006 esce la riedizione della miniserie tv in sei puntate, La freccia nera, diretta da Fabrizio Costa e trasmessa da Canale 5 con Riccardo Scamarcio nel ruolo di Marco da Monforte e Martina Stella nel ruolo di Giovanna Bentivoglio. Trama simile ma nomi italiani. Risultato? Cito testualmente dal forum ufficiale della freccia nera mediaset: "Ho aspettato, aspettato e aspettato, di puntata in puntata, ma alla fine il mio giudizio è rimasto lo stesso: che brutta fiction, noiosa, vecchia e mai interessante. Meglio quella originale. E poi ragazzi su, Martina stella fa veramente pena. Ma perchè in questo paese facciamo recitare proprio tutti?"
Ho trovato pochi commenti positivi in rete ma per dare un giudizio mi voglio basare solo sull'impressione che ebbi io nel vedere la serie in quel lontano novembre 2006: sono totalmente daccordo con la ragazza che ha scritto nel forum.
Forse se avessero chiamato lo sceneggiato "gli occhi di Scamarcio" sarebbe stato meglio perchè era evidente che tutta la produzione erà concentrata per vendere questo nuovo bellone alle ragazzine italiane. L'impegno di tutti c'è stato ma, soprattutto consapevoli dei livelli qualitativi immensi a cui riesce a portarsi mediaset con sceneggiati tipo PADRE PIO, l'aspettativa è stata francamente delusa.
Conclusione Freccia verde anni 70 = 10 Freccia verde anni 2000 = 2