Karlsson sul tetto (Karlsson on the roof, Allt om Karlsson på taket) dal genio di Astrid Lindgren

Pubblicato il da anni70-latvdeiragazzi

Karlsson   sul tetto

Astrid Lindgren ci ha regalato molti delle più belle storie per bambini tra cui EMIL, PIPPI CALZELUNGHE, VACANZE SULL'ISOLA DEI GABBIANI ecc.

 

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Ciò nonostante molti  racconti ( Karlsson è proprio uno di questi)  sono ritenuti controversi in Russia, dove il personaggio è molto popolare ed è stato tradotto in russo già nel periodo sovietico, da  alcuni educatori tradizionali e genitori, perchè ritengono che le loro storie potrebbero  incitare i bambini a disobbedire all'autorità, o ad avere diffidenza o paura delle babysitter (e meno male che nella versione russa Karlsson è stato reso più gentile rispetto all'originale).  Inoltre lo stesso ministero dell'istruzione russo, insieme a Viktor Nickolayevich del partito comunista,   sembrerebbe voler vietare i libri per bambini  stranieri (compreso le storie di Babbo Natale, Topolino e Paperino) ritenuti non patriotici e contro i valori tradizionale delle famiglie russe.

 

 

 

 

Ma chi è Karlsson?

 

Karlsson è un bambino  corpulento, molto sicuro di sé,  che vive sul tetto di un comune condominio , in una strada di Stoccolma.  

La sua caratteristica è di avere un pulsante sul suo stomaco che attiva un motore e un elica sulla schiena che gli permette  di volare. 

Egli è un compagno di giochi ideale per un bambino di sette anni di nome Svante Svantesson ma siccome era piccolino veniva spesso chiamato "fratellino"   (fratello minore o fratellino).

Siccome "Fratellino" era il più piccolo della famiglia spesso si sentiva triste se non trascurato. Ecco che allora Karlsson, che pure si sentiva solo,  volava in suo soccorso.

Il carattere di Karlsson, comunque, non era del tutto esente da difetti: era leggermente egoista, giocherellone, goloso, contaballe e spesso generava piccoli disastri che mettevano spesso nei guai anche il fratellino.

I genitori di Fratellino pensavano inizialmente che Karlsson fosse un amico immaginario creato dal desiderio del proprio figlio di avere un cagnolino ed incolpavano lui di tutte le marachelle che Karlsson combinava.

Tutto questo fino al giorno in cui i genitori regalano a Fratellino il tanto desiderato animale, giorno in cui gli stessi genitori conosceranno  Karlsson in persona. 

 Ma tutta la famiglia alla fine, perfino  il suo zio irritabile e la loro austera governante,  finiranno con l'apprezzare il suo senso dell'umorismo, energia e buon carattere... questo però fino al momento in cui (...).

 

 

 

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La canzoncina, la cui versione italiana (se c'era) è introvabile faceva:

“Karlsson, karlsson, 
il meglio al mondo è karlsson.
Bello, brutto, cicciotto al punto giusto!
Karlsson, karlsson superintelligenteeee
che vuol far tutto ma non sa far niente!”

 

Il racconto, se vogliamo, ci consente di esaminare la questione dell'amico immaginario come espressione del desiderio di essere speciali per qualcuno. Un amico con cui poter giocare ma che è anche espressione del proprio alter ego. Karlsson infatti combina marachelle, è prepotente, egoista ma viene osservato da fratellino che non sempre condivide il suo comportamento.

Con la storia è possibile approfondire la relazione con i genitori, che dal punto di vista di Fratellino, sembrano non curarsi di lui ma che invece si rivelano capaci di comprenderlo ed amarlo. (*)

In italia l'abbiamo visto su RETE DUE a partire dal 3 ottobre 1977 alle ore 17,00

 

 

 

Karlsson era interpretato da Mats Wikström, (nato il 10 luglio 1964 a Nacka in Stoccolma. Oggi poco si sa di questo attore: qualcuno dice che si trova ad Armadale in Australia, e addestra guardie di sicurezza. Qualcun altro dice che lavora da qualche altra parte... in un ospedale.

 

 

 

Il " fratellino" Lars Rune Söderdahl, nacque il 26 luglio 1964 in Tyreso, Stoccolma.



 

Recitò anche nei "fratelli Cuordileone",  una  versione cinematografica di un altro libro di Astrid Lindgren, poi lasciò l'industria cinematografica e televisiva nel 1990 per diventare missionario in Sud America.  Divenne poi   della chiesa live Church e ora vive a Malmö.

In Russia, come abbiamo detto,  Karlsson sul Tetto è ancora un personaggio molto popolare (in URSS infatti negli anni 70 fu trasmesso anche un cartone animato dedicato a questo personaggio) tanto che Boris Pankin, l'Ambasciatore sovietico di Stoccolma all'inizio degli Anni ottanta  disse  alla scrittrice  che nel suo paese c'erano due libri che possono essere trovati nella maggior parte delle case russe, cioè la Bibbia e Karlsson sul tetto.   Alchè, rispose Astrid Lindgreen : "Notevole, non avevo idea che la Bibbia fosse così popolare da voi"

 

 
 
Infine, anche se è raro, è possibile di tanto in tanto trovare in rete pupazzi da collezione di questo tipo: 
 

 

Se vi sentite fortunati provate su ebay una ricerca di  pupazzi di karlsson

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